Ho sempre avuto una vita sessuale attiva, ma sempre – o quasi – prendendo le giuste precauzioni. A distanza di tempo ho capito che ho peccato di ignoranza: non avevo idea dei tanti modi in cui si può trasmettere il virus e mi sono fidata di chi evidentemente non meritava la mia fiducia. Ho scoperto di avere l’HIV a 30 anni, ero single, avevo diverse frequentazioni e la prima cosa che ho fatto è stato avvertire tutti i miei ex partner. Alcuni hanno reagito molto male, addirittura minacciandomi, non pensando neanche per un attimo che potessero essere stati loro a trasmetterlo a me. In ogni caso, io ho fatto ciò che secondo me era giusto fare. Ma soprattutto ho imparato dai miei errori e oggi, che la mia carica virale non è rilevabile, utilizzo comunque sempre il preservativo così da essere sicura di non acquisire o trasmettere infezioni sessualmente trasmissibili.
Mi ricordo quello che mi disse il medico quando mi diede la diagnosi: “guarda che le aspettative di vita di una persona con HIV sono uguali a quelle di una che non la ha, cioè c'è più il rischio che tu possa morire investita piuttosto che di HIV”. Ecco perché seguo la terapia, non mi sono mai drogata, non abuso di alcol. Quando conosco una persona e c’è attrazione fisica lascio comunque passare un po’ di tempo prima di avere un rapporto sessuale, voglio capire che tipo di persona è, e farmi conoscere. Chi non ha pazienza perde la possibilità di conoscermi, chi ha aspettato ma poi non ha saputo reggere l'informazione della mia sieropositività in ogni caso ha apprezzato la mia sincerità. Ogni tanto mi sono fatta la domanda: ma se mi trovassi io dall’altra parte? Comprendo che possa essere difficile, addirittura impossibile per alcuni. Nonostante questo dirlo per me è un obbligo morale. Ognuno deve poter scegliere avendo tutte le informazioni a disposizione. Le relazioni che ho sono quindi improntate alla trasparenza e alla sincerità. Certo dire “ho l’HIV” prima di iniziare una relazione ti fa sentire più nuda davanti all’altro, ma è anche un test per capire che persona hai davanti e cosa ti potrà dare quella relazione.