Cosa significa U꞊U?
Il contrasto all’HIV può contare su strategie terapeutiche così efficaci da immaginare un mondo, nel 2030, senza
nuove infezioni. Potrebbe sembrare fantascienza e invece è un obiettivo realistico, a cui dobbiamo tendere. Un
traguardo reso possibile grazie ai progressi della ricerca scientifica; attraverso terapie in grado di azzerare
completamente la replicazione del virus. Oggi, una persona in trattamento con farmaci antiretrovirali, che segue le
indicazioni terapeutiche regolarmente, non trasmette l'infezione, non è più contagiosa.
Un concetto molto semplice: U=U undetectable꞊untransmittable, ovvero “mi curo, non infetto”. Il che però
non vuol dire essere guariti, poiché il virus non viene eradicato dall’organismo. Se la terapia viene sospesa,
infatti, il virus ricomincia a replicare. Ma grazie ai farmaci e alla loro corretta assunzione, possiamo azzerare
completamente la replicazione virale e rendere le persone non più infettive. Un passo rivoluzionario nella lotta
all’HIV.
Quali sono le conseguenze dell’interruzione della terapia?
L'aderenza alla terapia è un punto chiave. Non solo perché chi segue le indicazioni terapeutiche protegge gli altri,
ma perché così facendo protegge se stesso. Inibire la replicazione del virus in maniera efficace, restando aderenti
alla terapia, vuol dire infatti diminuire drasticamente la probabilità di comparsa di mutazioni della struttura
standard dell’HIV. Quando si verificano, le mutazioni possono provocare “resistenze ai farmaci anti-HIV”, ossia una
ridotta o assente capacità dell’efficacia della terapia. Il virus può risultare quindi meno sensibile all’azione dei
farmaci che ne dovrebbero contrastare la riproduzione, ma non vi riescono pienamente, rendendo la terapia non più
efficace, probabilmente per tutta la vita. In questo caso ci troviamo di fronte al cosiddetto fallimento
terapeutico.
Quanto conta il dialogo medico-paziente?
Il ruolo dello specialista è fondamentale. Il medico come punto di riferimento per i pazienti, non solo deve
informare ma essere efficace nel motivare le persone che assumono una terapia antiretrovirale, perché questo può
cambiare completamente la vita. L’aderenza è per noi una grandissima sfida che i pazienti sono tenuti a rispettare e perché questa condizione si
verifichi, il rapporto di fiducia e il dialogo medico-paziente sono fondamentali.