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Pagina di approfondimento liver

In generale, una persona a più alto rischio di HCV presenta alcuni fattori di rischio specifici:1,2

siringa

Ha fatto/fa uso di droghe per iniezione (la via più comune di infezione)

madre

È nata da madre con HCV al momento della nascita

sangue

Ha subito una trasfusione di sangue prima del 1991

siringa non sterile

Ha subito una trasfusione di sangue/una procedura medica all’estero con attrezzature non sterilizzate

male

È un uomo che fa sesso con altri uomini

goccia

Ha/ha avuto una malattia a trasmissione sessuale

virus

È infetta dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV)

persone

Ha avuto più di 1 partner sessuale negli ultimi 6 mesi

coltello

Ha eseguito un tatuaggio o un piercing con un ago sporco/non sterilizzato

Principali popolazioni sottodiagnosticate a maggior rischio di HCV

siringa

Persone che si iniettano droghe

  • L’uso di droghe per iniezione è la via più comune di infezione da HCV.2,3
  • Le ragioni di questo maggior rischio di contrarre l’HCV sono multifattoriali: la condivisione di aghi non sterilizzati e i fattori di rischio sociali e ambientali (come la maggiore probabilità che alcuni soggetti siano senza fissa dimora e abbiano una storia di detenzione) aggravano la vulnerabilità di chi fa uso di droghe.2,4
  • Attualmente, si stima che il 40% di tutte le persone che si iniettano droghe sia infettato da HCV e che quasi la metà non riceva una diagnosi.5
uomini

Uomini che fanno sesso con altri uomini4-6

  • Storicamente, il contatto sessuale era considerato una via di trasmissione inefficace dell’HCV, ma dai primi anni 2000 è stato segnalato un aumento dell’incidenza dell’HCV tra gli uomini che fanno sesso con uomini positivi all’HIV che non si sono iniettati o non si iniettano droghe.
  • L’infezione da HCV acquisita per via sessuale rimane rara negli uomini che fanno sesso con uomini HIV-negativi e che non si iniettano droghe. Tuttavia, in questa popolazione, coloro che assumono la profilassi pre-esposizione a causa dell’aumentato rischio di HIV sono probabilmente anche a maggior rischio di infezione da HCV.
manette

Persone detenute

  • Rispetto alla popolazione generale, nei detenuti si stima una prevalenza globale di HCV più alta: 17,7% vs. 0,7%.7,8
  • Il maggior consumo di droghe per iniezione e la mancanza di cure adeguate nelle carceri possono far sì che la condivisione di aghi non sterilizzati diventi una pratica comune, aumentando il rischio di infezione da HCV.3
  • Le persone detenute sono una popolazione transitoria, con oltre la metà delle persone condannate a meno di 6 mesi, durante i quali possono soggiornare in più di un carcere.5
  • Ciò può contribuire a ridurre le opportunità di effettuare il test e di iniziare il trattamento, nonché a diffondere l’HCV ad altri detenuti in luoghi diversi.5

Altre popolazioni sottodiagnosticate ad alto rischio di HCV

frecce alto

‘Baby Boomers’9,10

  • Le persone nate tra il 1945 e il 1965 hanno un rischio elevato di essere nate con l’HCV e possono rimanere senza diagnosi a causa del mancato riconoscimento del rischio di infezione da HCV.9,10
  • Quasi 1 persona su 30 nata in questo periodo ha contratto l’infezione da HCV, e le donne rappresentano quasi la metà di questa coorte.10
  • La ragione dell’aumento della prevalenza dell’HCV in questa popolazione è probabilmente dovuta a pratiche mediche poco sicure durante questo periodo, piuttosto che a fattori di rischio comportamentali, come l’uso di droghe per iniezione.11
condivisione

Migranti provenienti da paesi con un’alta prevalenza di HCV5,6,12

  • La prevalenza dell’HCV è maggiore tra le persone che si spostano da regioni ad alta prevalenza a regioni a bassa prevalenza.
  • È probabile che queste persone siano di colore e appartenenti a gruppi etnici minoritari e che provengano da regioni con la più alta prevalenza di epatite C, come le regioni del Mediterraneo orientale, dell’Europa, del Sud-Est asiatico e del Pacifico occidentale.
madre

Donne incinte e neonati le cui madri sono infette da HCV9,13

  • Molte donne in gravidanza non sanno di avere l’HCV. Ciò può essere dovuto al fatto che i fattori di rischio nella storia della persona non sono stati rivelati, in quanto il rischio di infezione da HCV può non essere riconosciuto in questa popolazione.
  • Il 5% della trasmissione da madre a figlio avviene da donne che erano positive all’HCV durante la gravidanza, con un rischio maggiore di trasmissione se la madre è positiva anche all’HIV.
  • Lo screening dell’infezione da HCV durante la gravidanza offre l’opportunità di pianificare il trattamento dell’HCV dopo il parto, con l’intento di eliminare il rischio di trasmissione verticale per le gravidanze future, e di eseguire il test sui neonati alla successiva visita pediatrica.

HCV: virus dell’epatite C; HIV: virus dell’immunodeficienza umana

Bibliografia

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  5. 5. Public Health England. Hepatitis C: interventions for patient case-finding and linkage to care. Evidence review. [Online] Disponibile su: https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/829331/Hepatitis_C_interventions_for_patient_case-finding_and_linkage_to_care.pdf. Ultimo accesso marzo 2023.
  6. 6. World Health Organization. Global hepatitis report. 2017. [Online] Disponibile su: https://www.who.int/publications/i/item/9789241565455. Ultimo accesso marzo 2023.
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  10. 10. McCauley M, et al. Clin Liv Dis. 2020;16:77–82.
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  13. 13. CDC. HCV infection – Pregnancy and HIV, Viral Hepatitis, STD & TB Prevention. 2022 [Online] Disponibile su: https://www.cdc.gov/nchhstp/pregnancy/effects/hcv.html. Ultimo accesso marzo 2023.

Codice AIFA: HCV 23018a